sabato 25 gennaio 2014
lunedì 20 gennaio 2014
lunedì 13 gennaio 2014
lunedì 6 gennaio 2014
Torrone morbido di Montersino
Siamo già arrivati al 6 gennaio! Certo che il tempo corre eh, e si è già portato via tutte le feste! Vabé, allora godiamoci quest'ultimo giorno di festa, da domani riparte la routine :-/
Oggi è soprattutto un giorno di festa per i bambini, ma anche ai "non più bambini" piace festeggiare, così oggi vi propongo un dolce tipico di questo periodo che piace a grandi e piccini e si può preparare nelle varianti preferite. Parlo del torrone bianco, morbido di Luca Montersino.
Dimmi come cucini, ti dirò che pensi... di me!
Come ogni anno in questo periodo ho ricevuto un invito a pranzo.
Come ogni anno non ho toccato cibo, ho mandato giù a forza qualche boccone per non essere scortese.
Non è cibo cattivo, eppure non mi piace.
Riflettendoci ho capito cos' è che non va: ogni portata è fredda, di circostanza... come l' invito.
Così mi sono soffermata a pensare ad un aspetto del cibo a cui non avevo mai fatto caso: il cibo è comunicazione!
Così un piatto di spaghetti al pomodoro ci dice non solo se chi l' ha cucinato è bravo, ma tanto, tanto di più.
Ci dice se conosce i nostri gusti o non ci conosce affatto.
Ci dice se chi ha cucinato l' ha fatto per noi o per sè.
Se è stato amorevole o non curante.
Se è generoso con noi o non vuole donarsi.
Ci dice anche se fa il furbo!
Ci dice se mentre cucinava era felice, stanco, se andava di fretta o placava il suo animo.
E non bisogna essere un critico per avere un' idea.
Qui si parla di sensazioni, che transitano dal palato, semplicemente. Ma si depositano altrove.
Valentina
Come ogni anno non ho toccato cibo, ho mandato giù a forza qualche boccone per non essere scortese.
Non è cibo cattivo, eppure non mi piace.
Julia Child |
Riflettendoci ho capito cos' è che non va: ogni portata è fredda, di circostanza... come l' invito.
Così mi sono soffermata a pensare ad un aspetto del cibo a cui non avevo mai fatto caso: il cibo è comunicazione!
Il favoloso mondo di Amelie |
Così un piatto di spaghetti al pomodoro ci dice non solo se chi l' ha cucinato è bravo, ma tanto, tanto di più.
Ci dice se conosce i nostri gusti o non ci conosce affatto.
Un americano a Roma |
Ci dice se chi ha cucinato l' ha fatto per noi o per sè.
Se è stato amorevole o non curante.
Sapori e dissapori |
Se è generoso con noi o non vuole donarsi.
Ci dice anche se fa il furbo!
Miseria e nobiltà |
Ci dice se mentre cucinava era felice, stanco, se andava di fretta o placava il suo animo.
Chocolat |
E non bisogna essere un critico per avere un' idea.
Qui si parla di sensazioni, che transitano dal palato, semplicemente. Ma si depositano altrove.
Valentina
domenica 5 gennaio 2014
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