Torrone morbido di Montersino

Siamo già arrivati al 6 gennaio! Certo che il tempo corre eh, e si è già portato via tutte le feste! Vabé, allora godiamoci quest'ultimo giorno di festa, da domani riparte la routine :-/
Oggi è soprattutto un giorno di festa per i bambini, ma anche ai "non più bambini" piace festeggiare, così oggi vi propongo un dolce tipico di questo periodo che piace a grandi e piccini e si può preparare nelle varianti preferite. Parlo del torrone bianco, morbido di Luca Montersino.

Pensavo che sarebbe stato complicato da fare,e invece non è stato così. Certo, senza un termometro non avrei potuto farlo, quindi purtroppo potete farlo solo se lo avete anche voi perché si devono rispettare determinate temperature per ottenere un giusto risultato.
Eccovi la ricetta.

Torrone morbido di Montersino

Ingredienti

• 360 gr di zucchero
• 120 gr di acqua
• 30 gr di sciroppo di glucosio
• 240 gr di miele
• 60 gr di albume
• 30 gr di zucchero
• 300 gr di mandorle tostate
• 200 gr di nocciole tostate
• 200 gr di pistacchi
• 2 fogli a4 di ostia
• cioccolato q.b.

Preparazione

In un pentolino mescolate lo zucchero (360 gr) con l'acqua e lo sciroppo di glucosio, e fate arrivare il tutto alla temperatura di 146°C. In un altro pentolino mettete il miele, e, quando lo zucchero avrà raggiunto la temperatura di circa 118°C , accendete il fornello anche sotto il pentolino del miele e fatelo arrivare ad una temperatura di 126°C. Intanto montate gli albumi insieme allo zucchero (30 gr).

Quando i diversi composti avranno raggiunto le giuste temperature, versate sugli albumi prima il miele, a filo, sbattendo intanto con lo sbattitore e poi lo zucchero, sempre a filo. Continuate a sbattere per circa 3 o 4 minuti (nella foto qui sotto vedete come diventa il composto dopo questi pochi minuti, e poi vedete anche come diventa insieme alla frutta secca).

Intanto mettete tutta la frutta secca in una teglia e nel forno per farla riscaldare bene. Questo è importante perché mettendo la frutta secca non calda nel composto di torrone, quest'ultimo si raffredderà troppo in fretta e si solidificherà prima che voi possiamo mescolarlo. Invece, riscaldando la frutta secca, questo non succederà. Quindi unite la frutta secca al composto, mescolate e poi versate il tutto nello stampo che avrete precedentemente preparato. Nel vostro stampo dovete disporre sulla base un foglio a4 di ostia, poi spennellate con un pò di olio i lati, versatevi all'interno il composto e coprite il tutto con un altro foglio di ostia. Premete bene per livellare il composto e magari ponetevi sopra un peso.

Quando il tutto si sarà raffreddato bene e un pò solidificato (io ho preparato il torrone di sera e poi l'ho estratto dallo stampo il giorno successivo dopo pranzo), tiratelo fuori e tagliatelo a stecche o a torroncini, come preferite. Per il taglio vi do due consigli; il primo è quello di ungere la lama del coltello con un pò di olio ripetutamente mentre tagliate il torrone; il secondo è quello di tagliare il torrone muovendo il coltello avanti e indietro (un pò come si fa quando si taglia il pane), quindi non premendo dall'alto al basso perché altrimenti il torrone, essendo morbido, si schiaccia.

Poi potete scegliere di lasciarlo in stecche o di tagliarlo a tocchetti che poi potete anche ricoprire con del cioccolato.

Se vi piacciono altri tipi di frutti essiccati, potete inserirli (ovviamente regolandovi con il peso degli altri ingredienti), come ad esempio albicocche secche o ciliegie candite.

E con questa ricetta vi auguro una buona epifania e una felice settimana.

A presto!

Giuliana